Dovete ricordare che…

La responsabilità dell'efficienza della caldaia unifamiliare è dell'utilizzatore, sia esso il proprietario o l'affittuario, i controlli non sostituiscono in alcun modo la manutenzione

La responsabilità dell’efficienza della caldaia unifamiliare è dell’utilizzatore, sia esso il proprietario o l’affittuario dell’immobile dove è installata; i controlli non sostituiscono in alcun modo la manutenzione che deve essere comunque effettuata a seconda della legislazione vigente indipendentemente dalle verifiche della Provincia.

LA MANUTENZIONE DI UN IMPIANTO TERMICO ERA ED E’ ANNUALE

a)      Il D.Lgs 192/2005 afferma : <<le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell’impianto termico devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l’uso e la manutenzione rese disponibili dall’impresa installatrice dell’impianto (comma 1)>>

b)     << qualora l’impresa installatrice non abbia ritenuto necessario predisporre sue istruzioni specifiche, o queste non siano più disponibili, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione … devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche relative  allo specifico modello elaborate dal fabbricante (comma 2) >>;

Tutti i costruttori dei suddetti generatori prevedono che l’attività di manutenzione venga eseguita nel periodo temporale legato all’annualità.

c)      I soggetti preposti << provvedono annualmente ad ispezioni da effettuarsi presso gli utenti finali ai fini del riscontro della rispondenza alle norme di legge  e della veridicità dei rapporti di controllo tecnico trasmessi (comma 16)>>

Per manutenzione di un impianto termico si intendono un complesso di attività, delle quali tra le più importanti riportiamo a titolo esemplificativo :

–          Pulizia e controllo della camera di combustione;

–          Controllo del sistema di alimentazione del combustibile;

–          Verifica dell’apparato elettrico/elettronico asservito alla camera di combustione, controllo del sistema e degli apparati connessi allo scarico dei fumi, misurazione portata combustibile;

–          Controllo efficienza del sistema di espansione, controllo della superficie di areazione, etc…

Per quanto riguarda i controlli di Efficienza Energetica (analisi dei fumi/combustione), essi costituiscono solo un aspetto del complesso di attività rientranti nella definizione <<manutenzione di un impianto termico>>.

Gli intervalli per l’analisi di combustione, restati invariati, sono :

= > 35KW Ogni anno : per gli impianti alimentati con combustibili liquidi e solido indipendentemente dalla potenza e per gli impianti alimentati a gas con potenza al focolare maggiore o uguale a 35 Kw
< 35KW Ogni due anni : per gli impianti inferiore a 35 Kw, (diversi dal punto “a”) cioè alimentati a gas, di potenza al focolare inferiore ai 35 Kw dotati di generatore di calore con una anzianità di installazione superiore a 8 anni e per gli impianti dotati di generatori di calore a focolare aperto installati all’interno di locali abitati, in considerazione del maggior “ sporcamento” delle superfici di scambio dovuto ad un’aria comburente che risente delle normali attività abitualmente svolte al’interno delle abitazioni
< 35KW Ogni quattro anni : per tutti gli altri impianti di potenza nominale del focolare inferiore ai 35 kw con anzianità di installazione inferiore a 8 anni.

Il tutto a tutela dell’Utenza tutta.